ACC – Sicurezza informatica siti web e cyber security

ACC – Sicurezza informatica siti web e cyber security

Credi che il tuo sito web sia una fortezza inespugnabile? Luca Brivio, Quality Assurance Lead di ACC, prova a rispondere con brutale onestà a questo interrogativo spinoso.

Il nostro team è consapevole di come, anche il sito apparentemente meno interessante, possa diventare un bersaglio. La sicurezza non è un optional, ma un pilastro su cui fondare la fiducia degli utenti e la reputazione di un’azienda.

Hacker benvenuti: la porta è aperta

L’errore più comune che mette a rischio la sicurezza di siti e programmi risiede in un connubio di pigrizia e negligenza.
Errori banali, come la classica password “nome123”, equivalgono a lasciare la porta di casa aperta.

Per il team di Cyber Security ACC, lo standard minimo è chiaro e in linea con le direttive internazionali: password di almeno 12 caratteri che includano una cifra, una maiuscola, una minuscola ed un carattere speciale. Perché? Password lunghe e complesse sono molto più difficili da indovinare perché richiedono tempi e potenza di calcolo maggiori.
Un bel trucco? Pensare di impiegare delle passphrase, ossia frasi facili da ricordare come “IlMioCane&Mangia3Volte!” che combinano lunghezza e semplicità nella memorizzazione personale.
Sicurezza e usabilità finalmente vanno d’accordo!
Inoltre, è cruciale adottare una policy di rotazione delle password, come quella che applica per noi Luca in ACC.
Cambiare regolarmente le credenziali, almeno ogni tre/quattro mesi, riduce drasticamente la finestra temporale a disposizione degli hacker.

Sebbene possa sembrare un iter lungo e macchinoso, sarebbe sempre buona norma inserire l’autenticazione a due fattori (2FA) ed un firewall.
Altrimenti, è come avere un’abitazione con la porta blindata, ma con le finestre spalancate!
Gli hacker, infatti, ottimizzano i loro sforzi fraudolenti utilizzando tool automatici per scansionare il web alla ricerca di bersagli facili.
Pensi che a nessuno interessi il tuo business locale e il tuo sito? I dati purtroppo dimostrano il contrario, poiché il 64% degli attacchi colpisce proprio le piccole imprese.

Senza una manutenzione costante, le difese perimetrali come antivirus e plugin di sicurezza diventano obsolete. Questa vulnerabilità è esattamente la condizione che i tool automatici degli aggressori prediligono.
La vera sicurezza informatica adottata da ACC inizia da un controllo totale del server di hosting prescelto. Questo include l’aggiornamento costante all’ultima versione del sistema operativo. È altrettanto vitale utilizzare le versioni più recenti del proprio stack tecnologico e monitorare attivamente la reputazione dell’indirizzo IP.

In ACC, garantiamo questo livello di protezione attraverso audit di Sicurezza. Ci assicuriamo che i siti sviluppati e le integrazioni implementate siano sempre aggiornati con le ultime patch di sicurezza rilasciate.
Un hacker non agisce per gioco ma cerca principalmente profitti, rivendendo dati o cercando connessioni preziose ai tuoi business partner. Questa attività fraudolenta minaccia direttamente la tua reputazione e la fiducia dei clienti. Per questo motivo, il nostro team di sviluppo e Cyber Security integra i controlli di sicurezza fin dalle prime fasi di progettazione. Adottiamo un approccio “security-by-design” per costruire fondamenta digitali intrinsecamente solide.

Verità scomode sulla sicurezza informatica del tuo sito

Come capisco di essere bersaglio di un tool di ricognizione hacker?
La risposta non è semplice. I segnali non sono sempre chiari, ma un sito lento può essere un indizio a cui prestare attenzione. Potrebbe non essere solo un problema tecnico. Continui a ricevere email di spam? Anche quelle sono un campanello d’allarme.

Il team ACC controlla se sono presenti tentativi di login multipli falliti sia a livello di server che di backoffice, indisponibilità momentanea di pagine e la presenza di commenti inusuali ai propri articoli.

In caso di riscontro positivo di uno o più di questi segnali, vengono attuate immediatamente policy stringenti di monitoraggio al fine di bloccare accessi massivi al sito web e avviata un’indagine più approfondita. Questo per scongiurare il dubbio che ci sia in corso una ricognizione automatica, ovvero una scansione impiegata dagli hacker al fine di rilevare punti vulnerabili noti, configurazioni errate di sistemi oppure vecchie versioni di componenti.

Nel caso in cui le falle fossero numerose, il sistema automatico starà già fornendo informazioni importanti sul nostro perimetro, che andrebbe irrobustito nel minor tempo possibile, prima che venga in effetti scatenato l’attacco.

Un altro aspetto critico della Cyber Security, continua Luca, spesso sottovalutato, riguarda la mancata adozione dello standard di sicurezza HTTPS. Continuare a utilizzare il protocollo HTTP non sicuro equivale a esporre i dati sensibili dei clienti senza alcuna protezione, rendendoli facilmente intercettabili da malintenzionati.

Le conseguenze poi, vanno oltre la sicurezza: Google penalizza attivamente nel posizionamento i siti sprovvisti di certificato SSL, allontanando di fatto potenziali visitatori che visualizzano avvisi di “sito non sicuro” nel browser. Per questo motivo, il nostro team si affida esclusivamente a fornitori certificati e affidabili per implementare la crittografia SSL su tutti i progetti web che sviluppiamo, garantendo protezione e conformità agli standard di sicurezza attuali.

È importante ricordare che ben l’80% degli attacchi sfrutta proprio vecchie e note vulnerabilità, rilevate in automatico dai sistemi di ricognizione.

E se l’attacco andasse a buon fine?
Tutti contano sui backup in caso di disastro.
Peccato che, senza policy e buone abitudini, questo non avviene… e un backup non testato è completamente inutile!

In ACC implementiamo sistemi di backup automatici completi e ridondanti per garantire la massima protezione dei dati. Ogni sito web e database viene sottoposto a copie di sicurezza programmate su due livelli distinti: il primo backup viene eseguito direttamente sul server di hosting principale, mentre un secondo backup parallelo viene archiviato su un server esterno dedicato, gestito interamente dal nostro team.

Questa strategia a doppio livello assicura che, in caso di compromissione del server principale o di problemi tecnici gravi, i dati rimangano sempre recuperabili da una fonte alternativa e indipendente.

Per garantire l’effettiva utilizzabilità dei backup in caso di necessità, il nostro team di Cyber Security effettua verifiche mensili programmate sull’integrità di tutti i backup archiviati. Durante questi controlli, testiamo la completezza dei file, la corretta funzionalità del ripristino e l’assenza di corruzione dei dati, assicurandoci che ogni backup sia realmente utilizzabile in una situazione di emergenza. Solo attraverso questo monitoraggio costante possiamo garantire un piano di disaster recovery affidabile e tempestivo. Naturalmente quello della sicurezza web è un universo ben più ampio ed articolato: qui abbiamo toccato solo alcune delle sue sfaccettature più rilevanti.

La sicurezza informatica non è un optional ma un obbligo

Ignorare la sicurezza informatica comporta rischi significativi e conseguenze tangibili. Le violazioni possono tradursi in furti di dati sensibili, pesanti sanzioni per la mancata conformità al GDPR (Garante per la Privacy) e una perdita immediata di visibilità sui motori di ricerca. In pochi istanti, la reputazione e la fiducia costruite nel tempo possono essere compromesse.
Alla base di una strategia di protezione efficace c’è sempre un’infrastruttura solida: un servizio di hosting sicuro è il primo livello di difesa. Risparmiare su questo aspetto può sembrare conveniente nell’immediato, ma espone l’azienda a potenziali danni economici e reputazionali di gran lunga superiori.

In ACC aiutiamo imprese e professionisti a costruire infrastrutture sicure e resilienti, perché la protezione dei dati non è un’opzione, ma una responsabilità. Il nostro intervento parte da un’analisi approfondita del perimetro digitale per identificare potenziali vulnerabilità e implementare strategie di hardening che riducono al minimo la superficie di attacco.

Affianchiamo le aziende con un monitoraggio proattivo continuo e report periodici sullo stato di salute dell’infrastruttura. Ogni intervento include un piano di continuità operativa, perché la vera sicurezza non è solo prevenire gli attacchi, ma essere pronti a reagire efficacemente quando si verificano.

Proteggere la propria infrastruttura digitale significa proteggere il valore dell’intera organizzazione.
ACC mette a disposizione competenze specialistiche e metodologie avanzate per costruire ecosistemi web sicuri, performanti e pronti ad affrontare le sfide del futuro digitale.

Ringraziamo Luca e speriamo possa dedicarci altro tempo per un approfondimento molto presto.